La chiesetta di S. Salvatore a Vipiteno è stata costruita nel 1692 da Peter Delai nel luogo in cui, nel famoso
disegno di Vipiteno del 1608, compare una cappellina con tre croci, dove doveva essere
custodita la statua del Salvatore sofferente, che si trova sull’altare odierno. Tuttavia, la cappella
fu usata per breve tempo, perché venne chiusa, come tanti altri edifici religiosi, nel corso della
riforma di Giuseppe II. Dal 1925 la chiesetta svolse la funzione di cappella mortuaria.
Durante la seconda guerra mondiale fu invece utilizzata come deposito di generi alimentari,
ma tornò ad essere cappella mortuaria fino alla costruzione, nel 1990, della nuova cappella del
cimitero.